Che Kidz #32 fraontheblock
Giovedì 20 luglio.
Ospite di Che Kidz
Deian Martinelli è autore di canzoni viventi. Si avvale di tastiera e chitarra, avvicendando ambient, vaudeville, ma soprattutto canzoni, situazioni di momentismo addomesticati con suprema mestizia. Alto e basso, serio e faceto, tragedia e commedia si succedono e si confondono, o si giustappongono. In fondo non c’è distinzione.
Interazione poetica uomo/macchina con cuore pulsante schiacciato a tempo di algoritmie per sintesi di sensazioni e sentimenti. Seduto a meditare sta un robot, domandandosi per la prima volta perché possa generare domande e risposte infinitamente. Guardando un cielo inquinato vede nel deltaplano un uccello enorme. Nel mito della colpa crede che abbiano coltivato campi di umani con gli attrezzi raffazzonati in un capanno. Con esso nutrono il mostro che li divora. Nessun’isola è un uomo, pensa. Tutto il mondo è una quinta quadridimensionale. Logico, sono un robot, ma vorrei essere Franco.
CENNI BIOGRAFICI. Deian nasce nel 1981. Nel 2004 incide su cassetta l’autoproduzione “Il Fantasma dell’Impossibile”, raccolta di francobolli psicoattivi gusto tinello. Apre il live di Nick Cave al Traffic a Torino, quello di Badly Drawn Boy a Genova e ulteriori personaggi affetti da notorietà. In questo periodo esce nel clamore assoluto dei media il primo album ufficiale di Deian e Lorsoglabro, Omonimo (2009), con la produzione artistica di Cristiano Lo Mele (Perturbazione) e del fratello Tristan. Nel 2014 pubblica, sempre con Lorsoglabro, Prezzo Speciale, disco più astratto che il mondo non è pronto a ricevere. Il lavoro successivo viene direttamente abortito. Ma dalle ceneri de Lorsoglabro emerge un nuovo Deian, più solitario e pianeggiante. Nel febbraio 2019 nel giro di poche giornate incide Caro Alfabeto, un’unica suite semispontanea a forma di collage simbolista, in collaborazione con il suo mental coach Giacomo Laser. A marzo del 2023 ha pubblicato Figure, primo disco solista.