Il Nuoto è Uno Sport Completo #68 Pasto - Salvezza
Sabato 9 marzo
Ospite musicale del 68° episodio Mattia Martinengo e gli Psiconauti: Mattia Martinengo muove i suoi primi passi nella musica nel gruppo punk/hardcore “Acid State” per poi sperimentarsi in vari gruppi o progetti di diversi generi: dal duo acustico “La voce del Tinello” con Michele Giovanni Serreli a varie e diversificate produzioni elettroniche; milita in
svariati gruppi fino a formare “Le Ceneri di Alice” guppo post-rock/noise torinese attivo dal 2007
al 2011. Nel 2011 esce il suo primo album solista dal titolo “Trascorrendo”, una raccolta di canzoni prettamente cantautorali che ha come tema centrale il tempo.
Il secondo lavoro, “Un po’ di tutto un po’ niente” del 2013, suonato con “Le Parole Bruciate” è un
album in cui al suo interno convivono in maniera scomposta diversi generi, dal pop al noise estremo.
Nel 2016 con l’album “Le canzoni del sospeso” torna ad atmosfere più terse e intime.
Col pianista Marco Canario, si occupa della colonna sonora di un mockumentary dal titolo “Punti di Rottura”.Nel 2018 insieme ad amici/musicisti con cui ha già collaborato: il bassista Giovanni Bindi, il batterista/percussionista Manuele Incerpi e il già citato Fabio Conte forma il gruppo “Mattia Martinengo e gli Psiconauti” che nasce inizialmente per
reinterpretare canzoni del suo repertorio virando definitivamente verso il rock, esempi di questo lavoro sono i 2 EP “Memorie d’Acquario volume 1 e 2” (2019 e 2020).
Durante il covid, insieme a L’uomo col Cappio e Fabio Conte viene pensato, sviluppato e
realizzato l’album “Collettivo Quarantena” esperimento lo-fi che getta le basi per alcune delle canzoni inserite nell’EP “Macerie” (2022).