Mettila da Parte #35

Parleremo dell’integrazione tra immagini e parole nelle ricerche più estreme degli ultimi centocinquant’anni. La negazione delle forme e delle convenzioni tradizionali del linguaggio, in quanto espressione diretta del potere e del controllo sociale, portano le avanguardie storiche a sperimentare forme espressive più aperte, in grado di comunicare la complessità delle nuove tensioni, delle nuove sensibilità, basate sulla compresenza dei mezzi espressivi; uno dei momenti centrali di queste ricerche è stato fin dall’inizio l’incontro, la commistione tra immagini e parole, tra lettere e forme. Queste avanguardie artistiche e culturali si collegheranno fin da subito ai movimenti rivoluzionari, e i loro stimoli verranno raccolti e rilanciati dalla ricerca verbovisiva degli anni ’70, per poi essere ripresi e rimessi in gioco dalle controculture e dai movimenti underground, come il punk e la street art.

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