Pezzi da Novanta #8 Marco Fratta
Puntata 8: COLONNE SONORE DEI 90s
Mi é scappata la mano. Questa é la mia puntata con più brani trasmessi, finora. Perché i film degli anni Novanta sono così: dopo un decennio intero passato a raccontare distopie, fantascienza, macchine del tempo, senza dimenticare le serie TV in cui le famiglie sono perfette sul divano, la cinematografia degli anni Novanta é finalmente liberatoria. Ritornano le cose nuove, ritornano gli esperimenti. Musiche puntualissime, personaggi e immagini che non sono da meno. Eccola qua, la puntata sulle colonne sonore dei 90s. Non é facile mettere tutto insieme in 60 minuti, non é facile dare una direzione, ma sicuramente é facile godersi tutta questa musica, in santa pace, tra una scena di sparatorie ed un’altra in cui il protagonista pensa tra sé, magari assorto davanti ad uno scorcio di Edimburgo -o di Philadelphia.
PLAYLIST
Underworld – Born Slippy (Trainspotting)
Chuck Berry – You never can tell (Pulp Fiction)
Urge Overkill – You’ll be a woman soon (Pulp Fiction)
Neil MacCoil & Boo Hewerdine – Fever Pitch (Febbre a 90)
Bruce Springsteen – Streets of Philadelphia (Philadelphia)
Trevor Jones – Promentory (L’ultimo dei Mohicani)
Violent Femmes – Color me once (Il Corvo)
Luis Bacalov – In bicicletta (Il Postino)
CCCP – Io sto bene (Tutti giù per terra)
Jefferson Airplane – White Rabbit (Paura e delirio a Las Vegas)
Danny Elfman – Edwardo the barber (Edward mani di forbice)
Tony Bennet – Rags to riches (Quei bravi ragazzi)
Tito e Trantula – After Dark (Dal tramonto all’alba)
Stevie Ray Vaughan – Mary had a little lamb (Dal Tramonto all’alba)
The Blasters – Dark Night (Dal tramonto all’alba)