Sleep Dose #54

Allentando il tempo che si fa polvere, poco prima che le lacrime cadessero sul selciato, un manipolo di beatmakers, animati da liquida pulsione psichedelica, partoriva il trip hop.
Era il ’94 quando ci rotolai dentro languido e, scavando con micropuntine tra i solchi vinilici, scaturivano groove che creavano piccoli buchi nell’orecchio, pieni dei suoni dell’arcobaleno. Tuttavia, non ascolterete Massive Attack o Morcheeba, bensì un buon numero di artisti, noti e meno noti, solitari spippolatori, infognati di sampling, abstract hop, dub e una sottile malinconia jazzy.

Mercoledì 19 luglio dalle22,00,
Sleep Dose #54 (Così come vengono le cose)
sulle non frequenze di radiobandito.it

Con: PFM (The rough with the smooth), Josh Wink (An open mind), The Solid Doctor (Lights on the vibe), U.N.K.L.E. vs The Major Force Orchestra (The time has come), Patterson (Freedom now – Meditation), R.P.M. (The Inside), Dj Vadim (Relax with Pep), The Warm (On Line), SIN (Where Shall I Turn?), Attica Blues (Contemplating Jazz), Ape (Snake’s Pass), Dj Krush (Murder of soul), Tranquility Bass (They came in peace), Bobvan (Water Dragon), Doctor L (Timestretched to the vibration), Funki Porcini (The Afterlife), Terre Thaemlitz (Hovering Glows), Max 404 (‘Quiddity’ last visit), Moby (Myopia), Mouse In Mars (Papa, Antoine)

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